Gid po Toskane Ирины Малышевой Interprete Italiano Russo Irina Malysheva

Consigli per chi decide di avvalersi di un inteprete

Dal punto di vista dell’utente

I PRO DELLA TRADUZIONE IN SIMULTANEA
  •  Riduzione dei tempi da un punto di vista organizzativo.
  • L’uditorio non è costretto ad ascoltare lingue diverse, con il sicuro vantaggio di mantenere alta la soglia di attenzione.
 
I CONTRO DELLA TRADUZIONE IN SIMULTANEA
  • Richiede la presenza dell’attrezzatura tecnica: cabina, impianto di amplificazione e auricolari. Gli impianti sono un costo irrinunciabile ma incisivo in un budget di spesa.
  • Assistenza tecnica durante tutta la durata dell’evento.
 
Spesso le sale sono già attrezzate di cabine fisse (norma ISO 2603) per la traduzione simultanea, ma altrettanto spesso non lo sono ed è necessario noleggiare le cabine mobili (norma ISO 4043).
In questo caso, oltre al normale costo dell’assistenza tecnica è necessario prevedere anche un costo per l’assemblaggio pre e post-evento.
 
I PRO DELLA TRADUZIONE IN CONSECUTIVA
  • Assenza pressoché totale di ausili tecnici, con l’eccezione di ambienti particolarmente ampi in cui è consigliato l’uso di un microfono per agevolare l’ascolto che peraltro sarà già stato utilizzato dall’oratore (e dunque non costituisce un costo aggiuntivo).
  • L’oratore ha un contatto più diretto con chi deve trasmettere il suo messaggio nell’altra lingua.
 
I CONTRO DELLA TRADUZIONE IN CONSECUTIVA
  • Con la traduzione consecutiva i tempi si allungano.
  • Aumenta il rischio che l’uditorio si distragga e perda il filo logico in quanto deve aspettare che l’interprete termini la sua traduzione prima di poter consentire all’oratore di riprendere il suo intervento.
  • Per l’oratore la traduzione in consecutiva può risultare fastidiosa perché è costretto ad interrompere la sua esposizione. Per questo motivo è consigliabile avvisare l’oratore prima dell’evento che l’interprete adotterà la tecnica della consecutiva. L’oratore che conosce già questa tecnica saprà organizzare il suo intervento di conseguenza.
 
Dal punto di vista del professionista
L’interprete consecutivista può, contrariamente al simultaneista, avere un certo lasso di tempo a disposizione per riorganizzare, sulla base degli appunti, l’espressione più efficace per trasferire i contenuti. Ha la percezione immediata dell’incisività della sua traduzione. L’interprete simultaneista non ha generalmente il tempo di prendere appunti, se non singoli dati, quali date, cifre, sigle o nomi, per cui deve trovare all’istante la forma espressiva più corretta nella lingua di arrivo. C’è anche da considerare che, talvolta, alcune lingue sono costruite sintatticamente in modo tale che l’interprete è costretto ad attendere la fine della frase prima di capire in quale ordine costruire la frase nell’altra lingua. Esiste anche la traduzione in chuchotage, dal francese “chuchoter” che significa “bisbigliare, sussurrare”. Con questa tecnica l’interprete traduce simultaneamente a bassa voce sussurrando all’orecchio del fruitore della traduzione quanto detto dall’oratore. Poiché con questo metodo non vi è ausilio di impianti né isolamento acustico si ricorre di rado a questa soluzione. La maggior parte delle volte lo chuchotage si abbina alla consecutiva quando, ad esempio, l’oratore non conosce la lingua dei lavori e necessita di seguire tutte le comunicazioni.
 
QUANDO QUELLO CHE SERVE È UNA INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA
L’interpretazione di trattativa è la tecnica d’elezione in occasione di incontri o viaggi d’affari, visite aziendali, accompagnamento di delegazioni straniere in visita ad impianti, manifestazioni fieristiche. Nell’interpretazione di trattativa non sono necessari ausili tecnici: è richiesta solo la presenza fisica dell’interprete. In questo modo il committente ha un contatto più diretto con chi deve trasmettere  il suo messaggio nell’altra lingua e la figura dell’interprete diventa fondamentale per stabilire una sintonia tra questi e i propri clienti od ospiti.
Alcuni consigli utili per organizzare al meglio un servizio di interpretazione di trattativa
  • è necessario che l’interprete si accordi con i presenti sulle pause da effettuare, cenno del capo o della mano, per poter avere il tempo di trasferire le varie esposizioni da una lingua all’altra.
  • è preferibile sviluppare nel tempo un rapporto continuativo con l’interprete professionista, perché oltre alle conoscenze linguistiche, possiede capacità di trasposizione, di intuizione e di versatilità e impara a conoscere le parti coinvolte e le loro specifiche esigenze.

fonte: www.aiti.org